Categorie permanenti. Il 13 aprile 1946 l'Ufficio di Carugno trasmise al Ministero dell'Interno un primo elenco di 400 fiduciari diretti identificati e il 27 aprile un secondo elenco di 327 fiduciari diretti. Il suo nome spuntò nell’elenco degli informatori dell’Ovra (in codice: Tisde 311), acronimo nella sua essenza mai ben definito perché è stato letto in svariati modi: Organo di Vigilanza dei Reati Antistatali oppure Organizzazione di Vigilanza e Repressione dell’antifascismo o ancora Opera Volontaria per la Repressione dell’Antifascismo. La seconda Commissione per la pubblicazione delle liste dei fiduciari OVRA, nota anche come "Commissione Brugner" fu costituita nell'agosto del 1946, su sollecitazione dell'Ufficio speciale per le sanzioni contro il fascismo, per esaminare delle nuove liste di confidenti (quelle dei confidenti e fiduciari regionali delle dieci Zone OVRA). La commissione rassegnò le dimissioni nel settembre del 1947. Direzione generale del tesoro. L'elenco dei quarantotto informatori dell'Ovra che ritroverete nel libro che agivano nella nostra Regione Dico colpo di fortuna perché questo elenco l'ho potuto ricostruire sulla base di schede La "Commissione Cannarsa" certificò la validità dei nomi e i primi 620 nominativi furono pubblicati il 2 luglio successivo sulla Gazzetta Ufficiale negli "elenchi provvisori". Coniata dallo stesso capo del governo, mai usata in atti ufficiali, indicava il complesso dei servizî segreti di polizia politica durante il regime fascista. Divisione affari generali e riservati. Circolari, + Ministero delle finanze. La Presidenza della Commissione fu questa volta affidata -con decreto della Presidenza del Consiglio- all'azionista Renato Brugner, membri il pretore Antonio Peppe e l'Ispettore generale della PS Enrico Morazzini, ultimo membro superstite della prima formazione della Commissione. è un libro scritto da Mimmo Franzinelli pubblicato da Bollati Boringhieri nella collana Universale Bollati Boringhieri I fascicoli sono stati versati in completo disordine e non presentavano elementi formali comuni e coerenti tali da consentire la ricostruzione della loro organizzazione originaria. Erano stati esclusi dalla pubblicazione, ai sensi del RDL n. 424/1946, i funzionari della PS e le persone nel frattempo decedute. Nell'elenco delle spie e la riabilitazione (1948-1954) Quando con la fine della guerra Del Re vede comparire sulla Gazzetta Ufficiale il suo nome tra i 622 collaboratori dell'OVRA chiede che sia cancellato ma , il 15 gennaio 1948 la "Commissione per l'esame dei ricorsi dei confidenti dell'OVRA" respinge la richiesta con la seguente motivazione: ... Fasanella, da oggi nelle librerie. Nuova ediz. di Mimmo Franzinelli in offerta a prezzi imbattibili su Mondadori Store. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 25 ago 2020 alle 00:13. Ufficio Paesi esteri, + Ministero del tesoro. Il volume è arricchito da una ricca documentazione fotografica, da testimonianze dirette, da un elenco degli informatori dell’OVRA in Umbria e da un aggiornamento della lista dei confinati, degli ammoniti e dei diffidati dalla Commissione Provinciale di Perugia negli anni 1940-43. 1. Alla "Commissione Brugner" venne inoltre affidato il compito di esaminare preliminarmente i ricorsi contro l'iscrizione negli elenchi provvisori pubblicati nel luglio del '46. una fitta rete di informatori • Anche Questure e Polizia politica avevano una propria rete di informatori. in bibliografia. Mai usata in atti ufficiali, indicava il complesso dei servizi segreti di polizia politica durante il regime fascista. (GU Serie Generale n.133 del 10-06-1946) Senato della Repubblica — 354 — // Legislatura la COMMISSIONE (Aff. Ispettorato generale per le borse valori e servizi speciali. Agenti, collaboratori e vittime della polizia politica fascista. Parecchi informatori della polizia provengono dallo schieramento antifascista, i più abili sono soggetti con precedenti incarichi, ... La Gazzetta Ufficiale del 2 luglio 1946, nell’Elenco nominativo dei confidenti dell’Ovra, non riporta il nome di Vincenzo Bellavia. Il ricorso, quindi, prima di essere inoltrato alla cosiddetta "Commissione Cataldi", cioè alla Commissione per l'esame dei ricorsi dei confidenti dell'OVRA, veniva esaminato dalla "Commissione Brugner" la quale formulava le proprie osservazioni e il proprio parere circa l'accoglimento o il rigetto. Alto Commissariato aggiunto per la punizione dei delitti fascisti (1944 - 1946), http://search.acs.beniculturali.it/OpacACS/inventario/IT-ACS-GEAST0292-0000000002, + Ministero delle finanze. Un lettore affrettato e straniero potrebbe domandarsi perchè que sta rivista organo dell’ Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia si occupi di problemi e aspetti relativi alla vita Sulla base di caratteri omogenei sono stati aggregati in serie alle quali è stata attribuita una denominazione. IV versamento, + Ministero delle finanze. Direzione generale pubblica sicurezza (1861-1981). 1946: la pubblicazione dell’elenco dei confidenti dell’OVRA. Catasto, Alto commissariato aggiunto per la punizione dei delitti. Ma l'OVRA non predispose alcuna rete di informatori nel Regno Unito. OSCAR GuidaInventario [id=bdb28101-69cc-45ea-8d36-b05a991e683c, idGuida=IT-ACS-AS0001-0000538, nomeGuida=Alto Commissariato aggiunto per la punizione dei delitti - OVRA, idContesto=, idGuidaRaggruppamento=IT-ACS-AS0001-0004652, nomeGuidaRaggruppamento=ARCHIVI DEGLI ORGANI POLITICI E AMMINISTRATIVI DELLO STATO, idGuidaLivello2=IT-ACS-AS0001-0000408, nomeGuidaLivello2=PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, dataGuidaLivello2=(1860 - 2000), hierGuidaLivello2=00001.00003.00004, dbInventario=acsSt0292, idInventario=IT-ACS-GEAST0292-0000000002, nomeInventario=Presidenza del consiglio dei ministri. Questa era basate sull'esame dei fascicoli degli informatori, i cosidetti "fascicoli rossi", dell'archivio della Divisione polizia politica recuperato al Nord. (elettronico), Lucilla Garofalo, 2007. Mutui all'estero (pos. , strumentiCodice=Inventario online P OVRA e zone di confine. E venne prosciolto da ogni accusa («Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana», numero 13, 17 gennaio 1947, pagina 147). Ai fini dell'inserimento -e della cancellazione- negli elenchi dei confidenti, il termine "OVRA" fu interpretato estensivamente, includendo, oltre all'OVRA propriamente detta, anche la MVSN, la Polizia Politica ed ogni altra branca del Regime fascista[1]. Tale organismo doveva, sulla base dei documenti ritrovati, pubblicare un elenco nominativo dei confidenti dell’OVRA. La prima Commissione. Divisione personale. Nel primo elenco di 620 informatori segreti dell'OVRA pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» il 2 luglio 1946 vi era infatti il nome di Dino Segre, con un compenso di 5.000 lire al mese, cifra decisamente considerevole per l'epoca. REGIO DECRETO LEGISLATIVO 25 maggio 1946, n. 424 Norme per la pubblicazione dell'elenco dei confidenti dell' O.V.R.A. Categorie permanenti. del Cons, e dell'int.) Questa opera di investigazione sistematica raggiunse un alto livello quantitativo e qualitativo verso la fine degli anni venti, parallelamente cioè alla costituzione dell'Ovra. Nel corso dell'esame effettuato dai magistrati molti documenti furono copiati e tali copie, presenti nei fascicoli qui descritti, rivestono particolare interesse dal momento che la serie originale è dispersa. Agenti, collaboratori e vittime della polizia politica fascista. Sion Segre Amar, Amico mio e … Dopo di che la Commissione fu sciolta. 24a Seduta (2 febbraio 1955) LOCATELLI, Segretario, legge il processo verbale della seduta precedente, che è appro vato. Per ogni informatore esistevano 3 fascicoli contrassegnati da un numero che lo identificava: il fascicolo con il numero semplice conteneva le relazioni originali inviate dall'informatore; quello con il numero bis conteneva i documenti relativi alla sua assunzione e corrispondenza varia; infine quello con il numero ter riguardava i pagamenti, le somme corrisposte all'informatore. Serie borse valori, + Ministero delle finanze. Alto commissariato per le sanzioni contro il fascismo, titolo XII. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, a seguito di deliberazione del Consiglio dei Ministri[10], il 6 febbraio 1946 venne nominata una speciale Commissione. Amministrazione autonoma monopoli di stato. della Pres. Direzione generale del tesoro. Beni corporazioni religiose, categorie diverse. Solo la Polizia politica agì, con discrezione e cautele, inviando isolati «fiduciari» per brevi missioni. Discussione e approvazione del disegno di legge di iniziativa del senatore Longoni: