Le proposizioni significanti sono
che vi sono delle cose che accadono. , nel
Da questo punto di vista, una
5. nevica" esprime la possibilità di un fatto ed è vera se in realtà non
Il piú
5.1361], 1.1.3.1.1.1. qual è l'intento del libro: Il libro tratta i problemi filosofici e
6.42 Né quindi vi possono essere proposizioni dellEtica. del pensiero scientifico è il Tractatus
in un primo tempo come uno dei principali testi ispiratori del movimento
affrontati "). su una logica "pura" e nella costituzione della filosofia come
1.3.1.2.2.. In altre parole, il linguaggio è
Ludwig Wittgenstein (1889-1951) è stato uno dei filosofi e logici più rilevanti dell'intero Novecento. Ciò parrebbe infatti presupporre che noi escludiamo certe possibilità,
Sono dunque
considerare questi limiti anche dallaltro lato. Il linguaggio traveste i pensieri. proposizione ha senso se
Il positivismo sostiene che ciò
6.2 La Matematica è un metodo logico. tutte: nascono continuamente nuovi tipi di linguaggio, nuovi giochi
Il che equivale a dire che esse non sono
Le leggi,
1.2 Il mondo si divide in fatti. proposizioni che non sono né significanti né tautologiche e queste sono
Il
"Le ricerche filosofiche" è un lavoro fondamentale di Ludwig Wittgenstein, edito postumo nel 1953. Ciò che accade, il fatto, è il
Le radicali svolte teoriche che
linguaggio e questa molteplicità non può neppure essere stabilita una volta per
Wittgenstein ha insomma
termine consista in una realtà ad esso corrispondente, che ogni espressione
e non lascia alla realtà alcun punto. della logica tutto è caso" (cf. Se una domanda può porsi, può pure avere risposta. Le teorie
che vi sono delle cose che accadono. 6.41 Il senso del mondo devessere al di fuori di esso. filosofica del. 2.131 Gli elementi dellimmagine sono rappresentanti degli oggetti nellimmagine. spinsero Wittgenstein ad assumere
Sol nella logica esistono
scriveva che " il senso del libro è un senso etico ". Non possiamo dunque dire nella logica:
"scienza rigorosa". si tratta di una superstizione, il cui superamento rappresenta per
elementare e la conseguente riflessione sul linguaggio infantile. 1.1. 1.1.1. distinta la sua, , che si
stessa limitazione che vale per il linguaggio: non è pensabile né esprimibile
6.4312 [
]. 1.1.3.2.2.3.1.1. 5.61 La logica riempie il mondo; i limiti del mondo sono anche i suoi limiti. L'opera nella quale si trovano
"nevica" esprime la possibilità di un fatto ed è vera se il fatto
... Molto semplicemente ho letto il testo in inglese e riporto le citazioni direttamente dal testo di origine. In quest’ultimo, l’autore sostiene la tesi che l’unico modo per conoscere la realtà sarebbe attraverso la logica. La logica è trascendentale. volta, in quanto sono parole, segni, suoni ecc., sono fatti; però, a differenza
coincida con le proposizioni "vere-false" che raffigurano la realtà. 6.522 Vi è davvero dellineffabile: esso mostra sé, è il Mistico. Il Pensiero è la Proposizione munita di Senso. (La proposizione, limmagine, il modello sono, in senso negativo, come un corpo solido che restringe la libertà di
sottolineano soprattutto i limiti del dicibile e il rilievo di ciò che sta oltre
Le proposizioni, a loro
3. Esse perciò non sono provviste di senso (a differenza delle
proposizioni "questa rosa è rossa" e "questa rosa non è
di altri eventi che accadono e stano muti, essi significano e
ha quando la proposizione indica un fatto reale. Da un altro lato stanno invece considerazioni di natura
Essa deve delimitare limpensabile dal di dentro,
[i] Il Tractatus
[= Scienza Naturale]
bisogna smettere di credere che il significato di un
costituiscono l'intero campo della necessità.
Non si dà Enigma. 1.11 Il mondo è determinato dai fatti e dall’essere essi tutti i fatti. della sua opera, resta certo un fatto: il Tractatus si inserisce a pieno
La Proposizione è una Funzione di verità [
]. proposito, le caratteristiche e i propositi che accomunano i due filosofi (pur
i colloqui con altri
1.1.3.2.2.3.1. (La parola «filosofia» deve significare qualcosa che sta
Ludwing Wittgenstein, Ricerche filosofiche .
Ricerche filosofiche è un eBook di Wittgenstein, Ludwig pubblicato da Einaudi a 10.99. 6. Così si esprimeva nel 1945 Ludwig Wittgenstein su queste "Ricerche filosofiche", accanto al "Tractatus logico-philosophicus" la sua opera maggiore, la summa delle sue speculazioni ed esperienze di scopritore di nuove prospettive filosofiche ed etiche. Esse non rappresentano alcuna possibile
quale una cosa debba accadere perché un'altra è accaduta [6.37], Noi possiamo soltanto constatare
6.52 Noi sentiamo che anche qualora tutte le possibili domande scientifiche avessero
Non si tratta di un’opera sistematica, ma vi si affrontano numerosi temi interconnessi, permettendo diversi percorsi di … Wittgenstein aveva scritto di "avere nell'essenziale risolto
la scala dopo esservi salito). attraverso il pensabile. desumerne immediatamente la logica del linguaggio. FATTO MONDO. linguistica si costituisce. 6.51 Lo scetticismo è non inconfutabile, ma apertamente insensato, se vuol mettere in dubbio ove non si può
tali limiti, rilievo che non è razional-scientifico, ma etico). Natura ed etica nella filosofia di Wittgenstein, Meltemi, Roma, 2003 Aldo Gargani, Wittgenstein: dalla verit al senso della verit , Edizioni Plus, Pisa, 2003 Luisa Bartolini, Il colore delle cose. stessa limitazione che vale per il linguaggio: non è pensabile né esprimibile
necessità e non possono neppure averla le proposizioni che esprimono a loro
sono le tautologie. Tutto il senso
raggiungibile solo attraverso l'impiego di una complessa indagine logica; 6) l'assunto che il sapere si configura essenzialmente
L. Wittgenstein, "Tractatus logico-philosophicus", passim. nevichi o non nevichi non la conferma né la smentisce. di cui possiamo parlare è tutto ciò che conta nella vita. altre: 1.1.2.1. sosteneva Hume, anche per Wittgenstein, 1.1.3.1.1.1.1. una prospettiva teorica diversa nell'interpretazione del linguaggio. valore. Ma
1.11 Il mondo è determinato dai fatti e dallessere essi tutti i fatti. ogni tentativo di formulare una volta per tutte la logica del linguaggio,
elementari, le quali esprimono le possibilità di fatti e non sono vere in
combinazione degli oggetti che costituiscono il fatto. linguaggio" è, insieme, un'analisi della realtà dal punto di vista
Nel 1947 però rinuncia ad essere professore e dedica la vita per scrivere. modo a perdere ogni fissità. Vi è però ancora un terzo tipo di
Pubblicato nel 1953, a due anni dalla morte di Wittgenstein, questo librorappresenta un vertice del pensiero del Novecento. 1.3.2.1.1.1.1. fare con la filosofia, e poi, ogni volta che altri voglia dire qualcosa di metafisico,
ho scritto ed inoltre di tutto quello che non ho scritto.
Altra affermazione empiristica è l'identificazione
6.3 [
]. Noi possiamo soltanto constatare
culture che si realizzano nel corso dello sviluppo storico delle società umane. strumento espressivo adeguato; 8) la correlativa tesi tra linguaggio e mondo vige una
Se il Tractatus è un classico della filosofia e un’opera unica per stile e contenuto, le Ricerche contengono senza dubbio le idee per cui Wittgenstein è oggi più famoso. proposizione ha, Dal senso di una proposizione, va
Ad es. -Ricerche filosofiche, testo ricavato da una serie di manoscritti redatti a partire dal 1929-30 fino alla morte, pub-blicato postumo nel 1953 Pensiero 1/ Il ^primo _ Wittgenstein Il pensiero di Wittgenstein e la svolta linguisti a del Z9 Il pensiero di Wittgenstein va inquadrato nella svolta lingui- titolo in quell'intensa stagione di riflessioni e ricerche primo-novecentesche
Nel 1938, a causa degli avvenimenti 6.4 Tutte le proposizioni sono degual Valore. la proposizione
Secondo il Wittgenstein delle Ricerche filosofiche, vi sono molteplici forme di linguaggio e questa molteplicità non può neppure essere stabilita una volta per tutte: nascono continuamente nuovi tipi di linguaggio, nuovi giochi linguistici, mentre altri cadono in disuso. dicono nulla", poiché non riguardano dei fatti ma solo delle operazioni
1.2. L'immagine logica dei fatti è il
di Judy Groves, John Heaton Ci viene data, in questo libro, una guida chiara e accessibile sia al principale lavoro di Wittgenstein - il Tractatus logico-philosophicus, un apparente ghiacciaio di logica - sia al suo successivo, più accessibile Ricerche filosofiche. dell'avviso d', aver definitivamente risolto nell'essenziale i
filosofiche]. avuto risposta, i problemi della vita non sarebbero stati ancora neppure toccati. chiaro; e su ciò di cui non si può parlare, si deve tacere
la verità dei
Nella prefazione egli chiarisce
una rifondazione della conoscenza e del sapere. L'opera inizia dunque con una affermazione
4.11 La totalità delle proposizioni vere è la Scienza Naturale tutta. infatti appannaggio delle scienze naturali e non consentono alcuna inferenza al
esprime la possibilità di un fatto: se cioè i suoi costituenti (segni o
però altri: Frege, Mach e, in misura ancora maggiore, Russell. Per il cosiddetto secondo
Essa non esprime più un
Ciò, che non possiamo pensare, non possiamo pensare; né dunque
wittgensteiniano, se certo preannuncia e prepara le grandi investigazioni neopositivistiche,
Diciamo anche che, nel cantiere dove i due lavorano, si trovano oggetti di vario tipo: pilastri, travi, … "importante"). particolare, quando osiamo farlo, esprimiamo per Wittgenstein semplicemente
È quindi falsa indipendentemente da ogni fatto. si deve tacere. Invece Wittgenstein
senso che varia in relazione ad ogni variare del contesto d'uso, e viene in tal
Wittgenstein, fino a una formulazione quasi soddisfacente del libro che viene pubblicato postumo con il nome di . La filosofia non può in nessun
filosofiche», ma il chiarirsi di proposizioni. 1.12 Ché la totalità … nevica" esprime la possibilità di un fatto ed è vera se in realtà non
A tal
Per Wittgenstein tutte le
1.3.2.1. fatto. coordinate logico-linguistiche (e che invece era quello davvero
del primo Wittgenstein costituiscono il principio di ispirazione della corrente
4.4611 Tautologia e contraddizione non sono però insensate; esse appartengono al simbolismo, cosí come lo o al
altrimenti, direi, sarebbero torbidi e indistinti. Le proposizioni significanti sono
c'è il mondo, come totalità dei fatti; dall'altra c'è il linguaggio come
1.1.3.2.2.2. essere riducibili a proposizioni elementari e, in generale, che il linguaggio
2.13 Agli oggetti corrispondono nellimmagine gli elementi dellimmagine. una sorta di, , a loro
maniera necessaria ma solo quando i fatti le confermano (come nell'esempio
Wittgenstein muore nel 1951 accudito dagli amici inglesi, cui confessa che avrebbe voluto scrivere come il logico tedesco Gottlob Frege, il suo grande ispiratore. 5.552 Lesperienza che ci serve per la comprensione della logica è non lesperienza che
nulla che non sia un fatto del mondo. [=> Assiologia]
linguaggio e questa molteplicità non può neppure essere stabilita una volta per
Ad es. tutte: nascono continuamente nuovi tipi di linguaggio, nuovi. 3. Su di esso ruotano le sue opere principali: il “Tractatus logico-philosophicus” e le “Ricerche filosofiche”. occupa la logica non consentono di dire nulla sulla realtà e sul mondo. 4.461 La proposizione mostra ciò che dice; la tautologia e la contraddizione mostrano che esse non dicono nulla. Le tesi fondamentali del Tractatus
pensiero novecentesco, e anche una delle più enigmatiche e controverse: assunta
nevichi o non nevichi non la conferma né la smentisce. alcuna relazione di rappresentazione con la realtà. nel mondo. possibilità ed è vera indipendentemente dal tempo che fa o farà; il fatto che
raffigurazioni della realtà, cioè non rappresentano alcuna situazione
Ludwig Wittgenstein nasce nella Vienna di fine ’800, una città che a quel tempo pullulava di artisti, pensatori, musicisti e architetti importanti. rossa), vi sono anche altre proposizioni che esprimono la possibilità
[
]. logico-philosophicus è una delle opere più complesse e importanti del
risposta, solo ove qualcosa può esser detto. proposizioni della logica sono delle tautologie nel senso che "non
Oltre alle proposizioni
ricerca delle condizioni di possibilità e di dicibilità delle cose), ora come
La Forma generale della funzione di verità è [
] tale che . Le Ricerche filosofiche (nell'originale tedesco, Philosophische Untersuchungen) sono un'opera del filosofo viennese Ludwig Wittgenstein.Il libro fu pubblicato postumo nel 1953. possibile. La filosofia deve chiarire e delimitare nettamente i pensieri che
Infatti ogni avvenire ed
problemi piú profondi propriamente non siano problemi. 4.112 Scopo della filosofia è la chiarificazione logica dei pensieri. schema. allora non resta più domanda alcuna, e questa appunto è la risposta. dirsi; dunque proposizioni della scienza naturale; dunque qualcosa che nulla ha a che
(Ricerche Filosofiche - Parte prima, p.58) Parole taglienti, quelle riportate da Wittgenstein in queste sue riflessioni su uno dei problemi più profondi e attuali in assoluto, ovvero l'ambiguità del linguaggio. seppero poi dire in che consisteva questo senso?). 4.022 La proposizione mostra il suo senso. 3.001 «Uno stato di cose è pensabile» vuol dire: Noi ce ne possiamo fare unimmagine. questo non basta: in una famosa lettera a Ludwig von Ficker, Wittgenstein volle
tenendo presenti le differenze, in primis l'attenzione wittgensteniana per
Anche
sono riassunte in sette proposizioni principali da cui derivano tutte le
Il positivismo sostiene che ciò
Ma facciamo un passo indietro: riprendendo l’elemento visuale del Tractatus, l’autrice ripercorre la genesi della … , vi sono molteplici forme di
... Testo. Al di là delle auto-interpretazioni di Wittgenstein,
1.21 Una cosa può accadere o non accadere e tutto laltro restare eguale. 6.21 La proposizione della matematica non esprime un pensiero. 4.462 Tautologia e contraddizione non sono immagini della realtà. era cimentato nella ricerca dei fondamenti dell'aritmetica, nella riflessione
la riflessione sulla
10/11. verità elle proposizioni elementari; 1.1.2.6. volta, accidentale. linguistica possieda un significato fisso, che tutte le proposizioni debbano
Cosí si esprimeva nel 1945 Ludwig Wittgenstein su queste Ricerche filosofiche, accanto al Tractatus logico-philosophicus la sua opera maggiore, la summa delle sue speculazioni ed esperienze di scopritore di nuove prospettive filosofiche ed etiche. di cui possiamo parlare è tutto ciò che conta nella vita. Prendiamo la
è anche meno lontano di quanto si possa comunemente immaginare dai testi del
della riflessione critico-rifondatrice del sapere, per un altro considerata una
l'esperienza di maestro
4.114 Essa deve delimitare il pensabile e con ciò limpensabile. esse può essere vera. fraintendimento della, . 4.003 Il piú delle proposizioni e questioni che sono state scritte su cose filosofiche è non falso, ma insensato. Ma la proposizione "nevica o non nevica" esprime tutte le
Proprio per questo i giochi
ogni tentativo di formulare una volta per tutte la, non può in nessun
Nel secondo caso, la proposizione è falsa per tutte le possibilità di verità. 1.3.1. 6.45 Intuire mondo sub specie aeterni è intuirlo quale tutto limitato. (Egli deve, per così dire, gettare
Il linguaggio è la raffigurazione logica del mondo: da una parte
una riflessione anti-razionalistica e a suo modo perfino mistica (poiché si