Le specificità didattiche dell’apprendimento in un “laboratorio” tecnico possono essere utilizzate tutte anche quando si manipolano oggetti concettuali (contenuti disciplinari, abilità personali, sociali e cognitive), si utilizzano strumenti soft (apparati digitali, software, o carta e matita) e si realizzano artefatti cognitivi (progetti, rapporti, filmati, presentazioni analogici e digitali). Vantaggiato A., L'Agenda del Docente di Sostegno, Tricase, Libellula Edizioni, 2018. SCHEDE DIDATTICHE, MAPPE CONCETTUALI, AUDIO E VIDEO DIDATTICI In questa pagina vi segnaliamo RISORSE DIDATTICHE FACILITATE per alunni e insegnanti, di sostengo e curricolari. ESEMPI DI DIDATTICA INCLUSIVA Indice Tutoring pag.5 Cooperative Learning pag.10 I Webquest pag.17 Compiti Polirisolvibili pag. piano individuale e sociale per le condizioni di difficoltà di apprendimento, di comportamento e di integrazione” (Pavone, 2010 p.4). 6. corso sulla didattica per alunni stranieri 7. attivazione sportello d’ascolto Ottobre Novembre 10 10 8. incontro con i genitori degli alunni disabili e primo orientamento in entrata; 9. lo svolgimento di un’attività di una certa durata e finalizzata alla realizzazione di un prodotto; l’avere a disposizione una postazione di lavoro individuale o di gruppo dotata di strumenti da utilizzare a seconda della fase di lavoro; una certa autonomia nello svolgimento delle attività e l’assunzione di responsabilità per il risultato; l’esercizio integrato di abilità operative e cognitive; l’utilizzo contestualizzato di conoscenze teoriche per lo svolgimento di attività pratiche; il collaborare con altri compagni nelle diverse fasi del lavoro. Didattica Dal punto di vista dello studente, questa didattica favorisce l’attivazione degli stili di apprendimento preferiti, consente di utilizzare e valorizzare al meglio le sue risorse e i suoi interessi, favorisce la consapevolezza di ciò che si è imparato e potenzia i processi cognitivi e metacognitivi. L’attenzione del docente sarà posta a: Anche lo studente dovrà cambiare il suo modo di “studiare”. In questa pagina troverete delle Unità Didattiche di Apprendimento. Gli insegnanti degli istituti tecnici e professionali raccontano che gli studenti si impegnano volentieri e con buoni risultati nelle materie “pratiche”, mentre notano un impegno molto limitato, se non un vero e proprio rifiuto, per quelle “teoriche”. 1.2Prende come riferimento l’interlocutore (insegnante) quale aiuto per soddisfare il proprio bisogno. «Didattica inclusiva per i disabili» ... ad esempio, di ragazzi ad alto funzionamento». Sezione di SCIENZE FACILI con MAPPE, LEZIONI e SUSSIDIARI SEMPLIFICATI, E.BOOK e LEZIONI INTERATTIVE. Non gli sarà richiesto di “stare attento” o di “seguire” la lezione dell’insegnante ma dovrà avere un ruolo attivo sia cognitivamente sia operativamente. Risorse didattiche FACILI per varie discipline di studio, utili per docenti CURRICOLARI e di SOSTEGNO. Cliccando sulle parole in grassetto blu, si accede ad un’altra pagina con degli esercizi specifici. «Abbiamo ricevuto preoccupanti segnalazioni di istituti scolastici che hanno organizzato la didattica in presenza per gli alunni con disabilità, radunandoli da differenti classi in un’unica “classe speciale”. Fare didattica in questo modo implica per l’insegnante una ristrutturazione del sé professionale e delle sue pratiche didattiche. In questa prospettiva, lo scopo della scuola è di fornire conoscenza corretta, bene organizzata secondo l’epistemologia della disciplina e, cosa importante, presentata in modo neutro rispetto ai possibili utilizzi, perché solo la genericità facilita il suo utilizzo in molti contesti differenti. Una selezione di unità didattiche semplificate per facilitare l'apprendimento di contenuti rilevanti del programma e utilizzabile anche per il ripasso e il recupero. Didattica inclusiva: ... attuano nei confronti di alunni più piccoli e/o meno competenti per facilitare l’apprendimento di onosenze e abilità cognitive e sociali. per tutti; quelli diversificati, che si adottano per venire incontro alle esigenze degli alunni disabili e/o svantaggiati (BES) quelli aggiuntivi, che permettono di valorizzare le identità personali dei singoli e tengono conto anche di quelli più dotati. Questa pagina è impostata in base agli obiettivi cognitivi esercitati. I Unità didattica - Lezione 1 Il concetto di persona, identità, diversità, deficit, disabilità, handicap, ... nasce la scuola speciale, perché speciali erano gli alunni (modello di segregazione protetta). Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Si rompe la struttura ordinata delle "materie", le discipline vengono scomposte perché si utilizzano i «contenuti» che servono per realizzare il "prodotto”; I contenuti oggetto della didattica sono sempre finalizzati al loro utilizzo per fare qualcosa; da oggetti decontestualizzati, cioè trattati nei loro aspetti generali e astratti, diventano contestualizzati in situazioni e attività autentiche, reali; Le opportunità di apprendimento vanno identificate nel processo di sviluppo del prodotto finale. In questa proposta di lezione di Italiano, per una 1° media con un alunno sordo, (ma potrebbe essere usata anche per un primo anno delle superiori) elaborata – come attività conclusiva del Laboratorio di “Didattica per le disabilità sensoriali” – da alcuni corsisti del Corso di specializzazione sulle attività di sostegno che ho tenuto nell’AA 2013-14, è possibile rintracciare alcuni spunti operativi interessanti per … È autore di saggi e libri su didattica e tecnologie. R.Caldin, Integrare, includere, umanizzare, Master “Didattica e Psicopedagogia per i Disturi Speifi i di Apprendimento”, a oltà di Sienze della Formazione Università di Bologna a.a.2011/12. Le lezioni via video e i mezzi tecnologici non sono sufficienti per colmare il gap di competenze intellettive o manuali. Questo in contrasto con la didattica convenzionale in cui la conoscenza viene proposta agli studenti in isolamento da ogni suo utilizzo e per le sue caratteristiche generali. CLICCATE SUI TITOLI BLU PER ACCEDERE AI MATERIALI. Si costruisce conoscenza significativa nello svolgimento di attività, non al di fuori di esse, e in specifici contesti d’uso: Coerentemente con questi principi, David Jonassen offre alcune suggestioni per una didattica significativa: Secondo la didattica laboratoriale gli studenti lavorano con i contenuti per generare un prodotto. I principi didattici di riferimento, i meccanismi cognitivi attivati, le leve motivazioni utilizzate sono gli stessi. Esempio di programmazione didattica secondo ICF AREA COMUNICATIVO-LINGUISTICA OBIETTIVO Esprime bisogni primari (mangiare, bere, bagno, ecc.) Gli allievi apprendono meglio se impegnati in attività che hanno uno scopo e che corrispondono ad attività che gli adulti svolgono nel mondo reale. 32 Adeguare Obiettivi Curricolari pag. Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica, che delinea e precisa la strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà. OLGIATE OLONA – Didattica…a distanza per tutti, lontanissima per gli alunni con disabilità.I quali, tra i giovani in età scolare, sono quelli che pagano un dazio più pesante degli altri. novembre 9, 2015. DIDATTICA INCLUSIVA - SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO. Risorse da … Rif. Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione propri e di terze parti per le sue funzionalità e per inviarti comunicazioni in linea con le tue preferenze. Con questa consapevolezza ogni docente, di sostegno e/o curricolare, accoglie i suoi alunni e li accompagna nel percorso di autorealizzazione personale, che consente a ciascuno di procedere secondo i suoi ritmi ed i suoi stili di apprendimento. L'insegnante di sostegno in Italia e in Europa, MATERIALI formativi di Convegni, Master e Seminari. Come promesso agli insegnanti specializzati nelle attività di sostegno, che hanno seguito il Laboratorio di “Didattica per le disabilità sensoriali” che ho tenuto nell’AA 2013-14, ecco pubblicata una nuova proposta, elaborata dagli stessi come attività conclusiva (se vuoi saperne di più, clicca sul link). Nello svolgimento di questi laboratori gli insegnanti hanno iniziato a “insegnare” quando hanno ideato le attività e le hanno pianificate prestando attenzione a creare opportunità di apprendimento in relazione agli obiettivi prefissati, hanno continuato con insegnamento diretto (lezione tradizionale), con il supporto al lavoro degli studenti, con il monitoraggio e il feedback; gli studenti hanno imparato facendo ricerca sul territorio e in internet, interagendo con soggetti esterni alla scuola, lavorando in gruppo e da soli, utilizzando strumenti, anche digitali, di vario tipo, pianificando e monitorando il loro lavoro, costruendo il prodotto finale e, qualche volta, anche seguendo le lezioni e studiando in modo tradizionale. La didattica laboratoriale è una strategia di insegnamento e di apprendimento nella quale lo studente si appropria della conoscenza nel contesto del suo utilizzo. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI. Ecco alcuni esempi di attività di potenziamento delle abilità cognitive e delle funzioni esecutive utili per gli alunni con gravi disabilità cognitive e quindi che seguono una programmazione ad obiettivi differenziati. Strategie per un'azione educativo-didattica di qualità finalizzata all'integrazione scolastica di alunni disabili Giuseppina Nicolosi Tutti in tuta laboratorio di scienze motorie e matematiche Egle Saltini, in collaborazione con USR e IRRE Emilia Romagna 2007 Il ruolo del docente subisce un cambiamento non di poco conto. Unità didattica Unità di apprendimento. Nella valutazione degli alunni disabili da parte dei docenti è indicato, sulla base del P.E.I., per quali discipline siano stati adottati particolari criteri didattici, quali attività integrative e di … In questa pagina vi segnaliamo RISORSE DIDATTICHE FACILITATE per alunni e insegnanti, di sostengo e curricolari. Contiene attività per favorire la conoscenza degli alunni tra loro su stereotipi e pregiudizi per … Unità didattiche semplificate UNITA' DIDATTICHE SEMPLIFICATE PER ALUNNI NON ITALOFONI (dal vecchio sito) In questa pagina si possono scaricare materiali raccolti e/o prodotti dalla rete "Alunni non italofoni" di Cordignano, negli anni della sua attività. SEMPLIFICARE E FACILITARE LA DIDATTICA DEGLI ALUNNI CON BES: ESEMPI DI ATTIVITA’ ... - presentare script per la stesura di un testo o la sua revisione - far ricorso ad artifici tipografici per favorire la comprensione del testo . Infatti: Cambiano, anche i tempi e i luoghi della didattica: l’organizzazione della didattica in unità di una o due ore non è funzionale all’operatività laboratoriale, perché l’azione intenzionale e finalizzata impone tempi distesi e, pertanto, sono necessari moduli di una di una certa durata, anche di 4 o più ore. Inoltre le “risorse” per l’apprendimento non si possono trovare sempre e tutte nell’aula o all’interno della scuola e potrebbe essere necessario uscire dalla scuola e utilizzare la realtà come “libro di testo”. Dalla normativa alle buone prassi, Formazione Ambito 18 – G. Falcone COPERTINO, Didattica per l’Inclusione (Sec. Essa tende a superare due tra le cause principali di un apprendimento superficiale, riproduttivo e che genera un transfer limitato delle conoscenze all’interno e all’esterno della scuola: la separazione dei momenti di costruzione e di utilizzo della conoscenza e la natura decontestualizzata del sapere. Trovandosi all’interno della cosiddetta “zona rossa”, secondo il Dpcm del 3 novembre 2020 la didattica in presenza è prevista solamente per gli alunni fino alla prima media, mentre per tutti gli altri è stabilita la didattica a distanza, salvo ulteriori provvedimenti restrittivi di tipo locale. La didattica laboratoriale: esempi e modelli. E' un blog dedicato al mondo della disabilità e dei bisogni educativi speciali. Sezione di ITALIANO FACILE dedicata a SCHEDE didattiche, MAPPE, VIDEO e STRUMENTI compensativi. SINTOMI ed INTERVENTO, Il ritardo COGNITIVO: conoscere ed intervenire, Giochi per potenziare LETTURA e SCRITTURA, VERIFICHE facili e INVALSI personalizzate, GIOCHI DIDATTICI gratuiti per potenziare la LOGICA, PROPOSTE FORMATIVE su TIC, DIDATTICA E BES, Esperienze laboratoriali nei vari campi di apprendimento. La durata della prova orale è di massimo 30 minuti ed è prevista la progettazione di un’attività didattica, inoltre sarà accertata la conoscenza di una lingua straniera e per la valutazione verrà utilizzata la griglia nazionale. ... Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione propri e di terze parti per le sue funzionalità e per … Ma il cambiamento più importante, non semplice e indolore da compiere, è quello che riguarda i presupposti concettuali della didattica, cioè i convincimenti dell’insegnante su cosa significhi apprendere e sulle pratiche didattiche associate. Sollecitare un ruolo attivo degli allievi che non solo devono fare ciò che dice l'insegnante ma anche scegliere e decidere tra più opzioni; Mettere, con opportuna gradualità, la responsabilità del risultato nelle loro mani affidando loro l'organizzazione e il monitoraggio delle attività; Sollecitare una continua riflessione su ciò che si sta facendo e si è fatto; Far lavorare gli allievi come "gruppo al lavoro" (discutere, valutare opzioni, assumersi responsabilità, decidere, gestire conflitti…); Ancorare le attività di apprendimento (macro o micro) all’esperienza corrente degli allievi (partire dalla realtà e non dalle discipline). Non si rendono, però, conto che molte delle caratteristiche del laboratorio di una disciplina “tecnica” possono essere attivate anche per le materie “teoriche”. Gli insegnanti degli istituti tecnici e professionali raccontano che gli studenti si impegnano volentieri e con buoni risultati nelle materie “pratiche”, mentre notano un impegno molto limitato, se non un vero e proprio rifiuto, per quelle “teoriche”. Apprendendo in questo modo, lo studente, non solo apprenderà i “contenuti” disciplinari in modo significativo ma allenerà il proprio pensiero e svilupperà abilità e competenze. Le attività di “laboratorio tecnico” sono caratterizzate da questi elementi: Gli insegnanti “teorici” nutrono una certa invidia per i colleghi “pratici” perché, a loro dire, disporrebbero di una “materia” che richiede agli studenti un impegno operativo, facile, senza quel lavoro cognitivo, decisamente più difficile e impegnativo, richiesto dalle proprie discipline. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI GERMIGNAGA Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado - A.s. 2010-11 Pagina 1 di 22 ALCUNI SUGGERIMENTI PER L'INTERVENTO IN CLASSE IN PRESENZA DI ALUNNI DISABILI a cura del GLH d'Istituto Il documento proposto contiene un adattamento dell’articolo di Margherita MIELE, Dare spazio alla costruzione di conoscenza, non alla sua riproduzione; Evitare iper-semplificazioni della conoscenza rappresentando la naturale complessità della realtà; Lavorare in ambienti di apprendimento assunti dal mondo reale: casi più che sequenze di istruzione; Offrire rappresentazioni multiple della realtà; Attivare e sostenere pratiche riflessive; Favorire la costruzione di conoscenza contestualizzata, non generalista; Favorire la costruzione di conoscenza in modo collaborativo. - guarda la persona con disabilità dalla nascita all’età anziana, nel continuum che attraversa ogni età e ogni contesto (Pavone, 2010 p.18). Chiudendo questo banner o scorrendo questa pagina acconsenti all’uso dei cookie. Le ordinanze della regione Campania e della Puglia che, nel prevedere la DaD per la maggior parte degli alunni di tutti i cicli, consentono la didattica in presenza esclusivamente per gli alunni disabili ovvero con disturbi dello spettro autistico, rischia di diventare un boomerang e di far ritornare in voga “le classi speciali”. Di seguito si presentano alcuni esempi di didattica laboratoriale realizzata da insegnanti in differenti contesti educativi. Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra), Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra), Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra), Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra), Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra), Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra), ADHD – disturbo di attenzione e iperattività, Workshop 2019 – Dirigere scuole inclusive, Workshop 2019 – Metodo di studio nella secondaria, Workshop 2019 – Profilo ICF e PEI per competenze, Convegno Buona Scuola e Disabilità – Lecce, Convegno BES. “EcoBand Inclusive”: ADHD, riciclo e musica in “DdAI Disturbi di Attenzione e Iperattività, Vol. GIOCHI on line gratis per recuperare e potenziare le COMPETENZE ORTOGRAFICHE. Al docente sarà richiesto un limitato impegno nella presentazione dei contenuti (l’attività didattica che più lo impegna abitualmente); egli si dovrà dedicare all’identificazione delle opportunità per lo studente di «fare esperienza di apprendimento», cioè a ideare, progettare e implementare le attività di apprendimento, alla ricerca e alla messa a disposizione delle risorse necessarie e a fornire il supporto agli studenti mentre lavorano e apprendono.