Nonostante l'inesperienza, al suo primo campionato nel 1934-1935, i rossoblù allenati dall'italo-ungherese Joseph Ging si piazzarono al quarto posto del loro girone con 32 punti, a 5 lunghezze dal Bari, vincitore del raggruppamento[14]. L'Aquila. Il GUF, prima squadra aquilana iscritta ad un campionato ufficiale nel 1930-1931, disputava invece le sue partite sul campo di Piazza d'Armi dove, l'anno successivo, esordì anche l'A.S. La littorina sulla quale il 3 ottobre 1936 la comitiva aquilana viaggiava verso Verona, per disputare il giorno seguente la quarta giornata di andata contro la compagine locale, centrò nei pressi della cittadina reatina un vagone postale partito da Terni. Il ritorno tra i professionisti, nel 1998-1999, vide la formazione aquilana classificarsi al sesto posto, a due sole lunghezze dalla qualificazione agli spareggi promozione, persi nell'ultima giornata a vantaggio della Turris. L'Associazione Sportiva Dilettantistica L'Aquila 1927, meglio nota come L'Aquila, è una società calcistica italiana con sede nella città dell'Aquila. 15 likes. Ciò nonostante, nell'estate del 1993, la promozione arrivò lo stesso, grazie ad un ripescaggio per meriti sportivi e, nel 1993-1994, L'Aquila fece il suo ritorno in C2 dopo undici anni dall'ultima volta[61]. Per L'Aquila Calcio, la stagione 1999-2000 è stata la 6ª in Serie C2 e la 25ª complessiva nel quarto livello del campionato di calcio italiano. Per quanto riguarda le Nazionali giovanili, infine, Marco Villa, attaccante dell'Aquila dal 2008 al 2010, vanta 9 presenze e 1 rete con la Nazionale tedesca Under-21 mentre Hrvoje Miličević, mediano rossoblù nel 2015-2016, ha collezionato 17 presenze tra la Nazionale Under-21, quella Under-20 e quella Under-19 della Croazia. Cominciò così un periodo tormentato, in cui la formazione aquilana, nonostante i continui ribaltoni tecnici e societari, tentò nuovamente di tornare in terza serie, senza riuscirci. Dopo due cambi in panchina, la squadra affidata infine alla guida di Giovanni Pagliari chiude il torneo al quinto posto qualificandosi per i play-off; proprio negli spareggi promozione, L'Aquila si riscatta superando, in due avvincenti derbies, dapprima il Chieti in semifinale quindi il Teramo in finale e conquistando, davanti ai 5.000 spettatori dello stadio Fattori (tra cui molte vecchie glorie[82]), la prima promozione in Lega Pro Prima Divisione ed il ritorno nel terzo livello del campionato italiano dopo 9 anni di assenza[83]. Die Mannschaft stieg in die zweite Division einer regionalen Amateurliga ein und konnte sich im Jahr 1934 erstmals für die Serie B qualifizieren, als der Verein die Meisterschaft des Girone G in der dritthöchsten Spielklasse gewinnen konnte und die Promotione erreichte. Ancor più difficoltoso fu il campionato 2002-2003; nonostante il peggioramento della situazione societaria e i numerosi capovolgimenti in panchina (Augusto Gentilini fu sostituito da Bruno Giordano, quindi la squadra venne affidata al preparatore atletico William Marcuzzi con la collaborazione del difensore Maurizio Vincioni per tornare, infine nelle mani di Gentilini) i rossoblù furono protagonisti di un'incredibile rimonta finale con ben 15 punti conquistati nelle ultime 8 giornate e riuscirono, all'ultima giornata, ad evitare la retrocessione diretta, qualificandosi per i play-out[72]; l'impresa si concluse con la vittoria negli spareggi finali con il Paternò e la conquista della salvezza. Nel 1971 ebbe inizio la presidenza di Ermenegildo De Felice, per quasi sette anni alla guida del club. In occasione della XVII Olimpiade, il Fattori ospitò alcune partite del torneo preliminare di calcio e in quell'occasione la capienza fu attestata a 20.000 persone[106]. I colori sociali sono il rosso ed il blu. Al termine di una stagione particolare, segnata dalla morte del tifoso Nicola Mezzacappa (morto in un incidente stradale mentre si recava in trasferta a Pontedera mentre l'amico, Lorenzo Castri, rimase in coma per 15 giorni[62]) e caratterizzata da un andamento altalenante e da un sesto posto finale, arrivò l'ennesima doccia fredda: la società, affossata dai debiti, venne radiata dalla FIGC e ai rossoblù non restò che ripartire dalle serie minori con un nuovo sodalizio[58]. È tuttavia doveroso ricordare che, fino alla metà degli ottanta, lo stemma prevedeva semplicemente un pallone rosso-blu con, sullo sfondo, due bande diagonali anch'esse recanti i colori societari[99]. La società ha sospeso le sue attività solo nella stagione 1943-1944, per cause belliche, mentre nella stagione 1944-1945 ha disputato il campionato abruzzese di guerra. L'Aquila Calcio 1927: ... và sau đó trở thành Vis L'Aquila vào năm 1995 sau khi sáp nhập với đội hình Serie D Paganica Calcio. Durch den Zwangsabstieg diverser oberklassiger Vereine wurde L’Aquila Calcio zur Saison 2010/11 in die viertklassige Lega Pro Seconda Divisione eingestuft. All'avvio del campionato L'Aquila si confermò come la squadra rivelazione del girone e, dopo un inizio straripante (15 punti in 6 partite, con 14 gol fatti) chiuse il girone d'andata al primo posto togliendosi lo sfizio di battere, in un Tommaso Fattori pressoché esaurito, la capolista Palermo[68]. L'unico giocatore dell'Aquila ad aver vestito la casacca azzurra della Nazionale è stato il già citato Annibale Frossi; l'esterno si mise in luce con la maglia rossoblù nel 1935-1936, in Serie B, segnando anche 9 reti, e ricevette la sua prima convocazione appena prima di trasferirsi all'Ambrosiana-Inter. Campionato Calcio a 5 Serie D L’Aquila 2019/2020 – Girone A; Classifica Calcio a 5 Serie D L’Aquila 2019/2020 – Girone A; Coppa Abruzzo Maschile Calcio a 5 Serie D 2019/2020; Volley; Sport di tutti; Fratelli di Sport; Segreteria; Comunicazione. Benvenuti nella Pagina Ufficiale de L'Aquila Calcio 1927. L'incontro, organizzato nell'ottica di un tentativo (poi fallito) di collaborazione tecnica tra il presidente aquilano Passarelli e il figlio del leader libico, terminò 4-1 per i rossoblù[71]. Una seconda amicizia a livello regionale legava i rossoblù alla tifoseria del Giulianova, poi conclusasi per motivi ignoti. Acquisito il titolo sportivo della ex L'Aquila Calcio, la nuova società si presta a disputare la stagione 2005-2006, sostanzialmente divisa in due parti: al termine di un girone d'andata fallimentare, la società passa dalle mani di Specchioli a quelle dall'imprenditore romano Massimo Severoni e la squadra, affidata a Francesco Montarani, sfiora per un solo punto la qualificazione agli spareggi promozione[68]. Lo stadio Gran Sasso d'Italia ha una capienza complessiva di 6 763 posti — suddivisi su due tribune coperte, una curva scoperta ed un settore ospiti — ed è intitolato alla memoria di Italo Acconcia, tra i più noti atleti calcistici della città[105]. News su aquila calcio aggiornate in tempo reale Kick-off Times; Kick-off times are converted to your local PC time. Classifica, statistiche e calendario delle partite L´Aquila . Der Verein wurde im Jahr 1927 gegründet und nahm in der Saison 1931/32 erstmals an einem regulären Ligabetrieb teil. L'Aquila 1927, Vector. La raccolta completa degli album Panini, Da Collemaggio all’Acquasanta, viaggio tra i campi dei rossoblù. Città di L’Aquila-Atletico Civitella Roveto terminata 12-0[86]) che portano il club a conquistare, il 1º maggio 2019, a seguito della vittoria per 9-0 contro il San Francesco (un derby cittadino), il salto nel campionato abruzzese di Promozione. Disegnato dai tifosi, sarà concesso in comodato alla nuova societÃ. Als Zweitplatzierter des Girone E der Serie D schaffte die Mannschaft im Jahr 1979 den Aufstieg in die Serie C2. Februar 2020 um 10:35 Uhr bearbeitet. Al 1990 risale invece la formazione di un altro gruppo storico, quello del N.a.M., sigla che sta per "Nucleo anti-Marsica", dal nome della zona della provincia dell'Aquila che ospita la città di Avezzano, con la cui tifoseria c'è stata spesso una rivalità asperrima; il gruppo si è sciolto il 21 marzo 2009, dopo 19 anni di storia[122]. As yet another act of transparency and seriousness that distinguish us, we publish the document of the revenue agency where it is officially confirmed that the asd L ' Aquila 1927 is a HEALTHY association, without any load pending with the erary, beyond than with members and suppliers. Tra questi, coloro che vantano titoli nazionali o internazionali sono Annibale Frossi (2 campionati italiani con l'Ambrosiana-Inter nel 1937-1938 e nel 1939-1940 oltre a una Coppa Italia, sempre con i nerazzurri, nel 1938-1939), Angelo Caroli (1 scudetto con la Juventus nel 1960-1961, unico aquilano di nascita a vincere il campionato italiano), Sergio Petrelli (1 scudetto con la Lazio nel 1973-1974) e Sergio Spuri (1 scudetto con l'Hellas Verona nel 1984-1985).[116]. Il presidente della società è, invece, Corrado Chiodi subentrato nel 2012 ad Elio Gizzi; è il 30º presidente nella storia del club. 1927-1930 - Attività a carattere locale. Le rivalità principali sono quelle con il già citato Pescara e l'Avezzano, che rappresentano anche due dei principali derby d'Abruzzo; a testimonianza della seconda è anche la presenza, in curva aquilana negli anni novanta, del gruppo N.a.M., acronimo di Nucleo anti-Marsica. Nel 1947-1948 L'Aquila, guidata dall'ex calciatore Marino Bon, non riuscì a centrare l'ammissione nella nuova Serie C e si ritrovò retrocessa nel quarto livello nazionale[29], la Promozione (poi IV Serie) in cui rimase per un intero decennio. En el 2004 retornaron a la Serie C2 luego de que volviera a tener problemas financieros y fuera readmitido en la Eccellenza otra vez con el nombre A.S.D. L'Aquila non inizia male, alla fine del girone di andata si trova in una posizione di classifica tranquilla, ma a dicembre i punti di penalizzazione diventano 14, poi ridotti a 7; da questo momento in poi i risultati cominciano a peggiorare, la società entra in confusione, il tecnico Perrone viene sostituito, a sei giornate dalla fine, con Giacomo Modica, per poi essere richiamato nelle battute finali. La partita in gara secca si giocò in posticipo l'8 dicembre 1937 sul terreno dell'allora stadio Mussolini, e terminò 4-1 per i bianconeri; secondo le cronache dell'epoca, la formazione abruzzese (in vantaggio dopo 5 minuti con Battioni) giocò un'ottima partita e poté recriminare per le numerose palle gol sfumate nel corso del primo tempo, oltre che per un rigore non concesso dall'arbitro[24][25]. Si tratta di un circolo di colore blu, inquartato di rosso e di bianco, sul quale è rappresentata un'aquila blu con la testa bianca; lo stemma presenta alcuni riferimenti alla storia della città come l'evidenziamento della bicromia bianco-rossa e la suddivisione in quattro parti, rispettivamente in omaggio agli antichi colori civici e ai quattro rioni cittadini[97]. Nel campionato 2013-2014, sotto la guida del confermato Giovanni Pagliari, i rossoblù disputano un buon torneo qualificandosi, a distanza di 80 anni dall'ultima volta, agli spareggi per la promozione in Serie B[84] venendo però eliminati già ai quarti di finale dal Pisa. Negli anni seguenti il gruppo abbandonò completamente il calcio. Poco meglio andò l'anno successivo, il 1996-1997, quando i rossoblù, assunta la denominazione di Gruppo Sportivo L'Aquila Calcio, arrivarono al quinto posto trascinati in campo da Francesco Fonte e guidati in panchina da Angelo Crialesi (anch'egli ex calciatore aquilano, subentrato a Eugenio Natale dopo una massiccia rivoluzione tecnica invernale operata dalla dirigenza)[58]. Nel 1969-1970 L'Aquila, del neo-presidente Ioannucci, terminò il campionato al terzo posto, dietro Viterbese e Frosinone[40]; l'anno successivo, dopo un avvio promettente, i rossoblù si piazzarono a metà classifica[41]. Esclusivamente in occasione dei play-off. Degno di nota fu invece il campionato 1997-1998 che entrò di diritto nella storia del calcio aquilano dal momento che la formazione abruzzese (che aveva nuovamente cambiato nome in L'Aquila Calcio) vinse per la prima volta il campionato in senso assoluto, conquistando cioè la promozione sul campo e non grazie a spareggi o ripescaggi[58][65]. Stagione. Existence of football clubs in L'Aquila can be traced back to 1910, when an amateur club called Football Club L'Aquila, then unregistered to the Italian Football Federation, already existed. Proud of our path! Nel girone di ritorno, tuttavia, la formazione abruzzese accusò un notevole calo di rendimento e concluse la stagione con un modesto 9º posto, piazzamento ben lontano da quegli spareggi a lungo sognati[69]. L'eredità del GUF venne raccolta l'8 ottobre 1931 dall'Associazione Sportiva L'Aquila, il cui organico era composto proprio dai calciatori del gruppo universitario nonostante le due società non avessero nulla in comune a livello dirigenziale[1]. Dei calciatori sopravvissuti, pochissimi tornarono a calcare i campi di gioco[18]. Già al primo campionato di Seconda Divisione, nel 2010-2011, i rossoblù guidati dapprima da Leonardo Bitetto e, nel finale di stagione, da Maurizio Ianni centrano l'ingresso ai play-off ma vengono clamorosamente sconfitti in finale dal Prato con un gol realizzato al settimo minuto di recupero[79][80]. Un gradino più in basso, al terzo posto, arrivò nella stagione successiva, disputata con Nazzareno Cerusico in panchina[53]. Le dimensioni della tragedia potevano aumentare ulteriormente qualora il convoglio, rimasto in bilico sulla tratta ferroviaria, fosse precipitato nello strapiombo sottostante, cosa che fortunatamente non si verificò[17]. La terza stagione di fila dell'Aquila in Serie B (1936-1937) fu segnata irreparabilmente dalla tragedia di Contigliano, un incidente ferroviario in cui morirono 8 persone tra cui il tecnico aquilano Attilio Buratti mentre tutti gli altri componenti della rosa (tredici giocatori, due dirigenti e una massaggiatore) rimasero gravemente feriti[16]. Dimulai dari Seri D, Serie C1, Serie C2, lalu serie … Già nel 2001-2002 i rossoblù, inizialmente guidati da Gabriele Morganti, sembrarono destinati alla retrocessione, poi il cambio in panchina tra Morganti e il suo vice Augusto Gentilini contribuì a far centrare la salvezza con una giornata d'anticipo[68]. Dignità e vittorie dopo il terremoto, L'Aquila fa harakiri, il Prato vince (2-1) e va in finale, Il grande derby: gli ex, il cuore e la festa, cronaca di un giorno perfetto, L'Aquila, dopo 80anni vicina al sogno della B. Pagliari: "E' solo l'inizio", Calcioscommesse, fermato il ds dell'Aquila calcio, Impossibilitata a disputare le ultime due partite a causa del, L'Aquila Calcio: strisce strette e rivisitazioni anni '60 per le nuove maglie 2013-2014 scelte dai tifosi, L'Aquila, maglia "camouflage" per lanciare l'adunata nazionale alpini 2015, Calciatori. [1] In der Saison 2012/13 gelang in den Aufstiegsplayoffs durch Siege gegen Chieti Calcio und Teramo Calcio der Aufstieg in die drittklassige Lega Pro Prima Divisione. L'AQUILA – “Abbiamo aspettato che fosse il gruppo che vuole rilevare L'Aquila Calcio a occuparsi dell'iscrizione al prossimo campionato di Serie D, ma la trattativa sta andando per le lunghe”. A partire dal 1926 è documentata l'esistenza di un Football Club L'Aquila[5]: la squadra inizialmente vestiva una maglia a scacchi rossi e blu anche se successivamente venne utilizzata anche una maglia bianco-nera e una azzurro Savoia. Sorte per motivi campanilistici (la disputa con Pescara può essere ricondotta addirittura agli anni sessanta, precedentemente alla querelle per la scelta del capoluogo regionale[125]) sono entrambe sfide molto sentite anche se sono state disputate con molta discontinuità nel corso degli anni. Nel 1986-1987 la formazione aquilana, guidata dal tecnico Aldo Anzuini e trascinata dalla stella Branislav Anikic (che durante l'estate, dopo aver segnato una spettacolare rete in amichevole contro la Roma, si era guadagnato i complimenti dell'allora tecnico giallorosso Sven-Göran Eriksson[54]), tornò a lottare per il vertice chiudendo il campionato in terza posizione, a pari merito con il Castel di Sangro[55]. L'impianto – dotato di un campo di gioco, una pista per l'atletica (poi eliminata, e un velodromo - fu progettato dall'architetto milanese Paolo Vietti-Violi, mentre i lavori di costruzione furono diretti dall'architetto Mario Gioia e dall'ingegner Gaetano Lisio. L'Aquila[5][105]. L'Aquila si presentò, dunque, ai ranghi di partenza del campionato 1999-2000 con un organico finalmente competitivo e in un clima di rinnovato entusiasmo, dando vita ad un appassionante rincorsa alle zone alte della classifica con Fasano prima e Foggia poi, e chiudendo la stagione al 2º posto dietro il Messina. Nach drei Jahren folgte der Abstieg in die Serie C. Die Mannschaft schaffte in zehn Jahren in Folge den Klassenerhalt und stieg im Jahr 1948 in die Promozione ab. Tra i tecnici alla guida dei rossoblù in quegli anni vanno ricordati Arnaldo Leonzio e Aroldo Collesi, mentre in campo si mise in luce Guido Attardi, figura storica del calcio aquilano. Il campo da gioco era sito a piazza d'Armi, anche se precedentemente le compagini aquilane giocarono anche in piazza San Basilio, di fronte l'omonimo convento, o sul prato antistante la basilica di Santa Maria di Collemaggio[5][10]; dal 1933 la squadra iniziò a disputare le gare casalinghe nel nuovo stadio XXVIII Ottobre[11], un impianto all'avanguardia per l'epoca[12], successivamente condiviso con L'Aquila Rugby e, a partire dagli anni sessanta, intitolato alla memoria dell'ex rugbista e allenatore Tommaso Fattori. The squad overview can be embedded on the own homepage via iframe. Aquila fu con ogni probabilità una polisportiva, dal momento che la società viene citata anche per incontri di pugilato[8]. Il 29 agosto 2015 la Società viene condannata ad un punto di penalizzazione dalla Corte d'Appello Federale della Figc per illecito sportivo da scontare nel successivo campionato di Lega Pro. La fondazione della società risale al 1927,[1][2] e nella stagione seguente fu iscritta al suo primo campionato, disputato con il nome di Associazione Sportiva L'Aquila. A ricordo della tragedia, vennero realizzate la statua e la targa poste all'interno del settore Distinti dello stadio Tommaso Fattori; inoltre, grazie ad una petizione popolare avviata dalla tifoseria, dal 2011, nel quartiere Sant'Elia del capoluogo abruzzese, è presente una via denominata appunto «3 giugno 1979»[47]. La crisi dirigenziale si acuì nel 1977 e, a campionato in corso, De Felice Non sono mancate, tuttavia, le eccezioni all'utilizzo del giallo: in un caso (nel 2000-2001) si ricorda una curiosa maglia celeste chiaro, nel 2012-2013 è stata realizzata una terza maglia nero-verde — onorando così i colori della città e i cugini della squadra di rugby, che a loro volta, in quella stagione, utilizzarono una seconda maglia rosso-blu — mentre nel 2014-2015 il club è sceso in campo con un'inedita casacca mimetica per celebrare l'88ª Adunata nazionale degli alpini[98]. Serie D , L’Aquila Calcio: i convocati per il ritiro Pubblicato da Paolo Durante 25/07/2016. In questi anni la guida del sodalizio cambiò più volte passando da Dante Prosperini a Piemonte Veglione a Paolo Valentini e, quindi, a Franco Di Fabio. Le partite venivano disputate sul campo di gioco di piazza d'Armi che era privo di qualsiasi struttura accessoria. I rossoblù conquistarono così la seconda promozione in tre anni, la prima della loro storia in Serie C1[58]. 5.2K likes. L'anno seguente la squadra sembra finalmente essere proiettata verso la conquista del campionato e, dopo aver conquistato la seconda Coppa Italia Dilettanti Abruzzo, a due giornate dal termine si trova in testa al campionato insieme al Miglianico; impossibilitata a giocare le ultime due gare dopo il terremoto del 6 aprile 2009, i rossoblù vengono promossi d'ufficio in Serie D[68]. Calzoncini e calzettoni sono stati quasi sempre di colore blu o in alternativa bianchi, solo raramente di colore rosso. Quest'ultimo è comunque l'unico simbolo dell'Aquila Calcio depositato presso l'Ufficio italiano marchi e brevetti (Uibm)[100] e, nonostante la sua particolarità, è sicuramente tra i più diffusi ed amati dalla tifoseria, anche in virtù dei risultati sportivi raggiunti in quegli anni. Dopo la retrocessione, il primo torneo di Serie C (1937-1938), ancora con Kutik in panchina, fu concluso dall'Aquila al secondo posto alle spalle della Salernitana, con i rossoblù che mancarono solo all'ultima giornata il ritorno in Serie B. L'Aquila, in compenso, fece molta strada in Coppa Italia, competizione nella quale, dopo aver eliminato SIME Popoli, Ilva Bagnolese, MATER e Prato, si ritrovò ad affrontare nei sedicesimi di finale la titolata Juventus[23]. Il rosso-blu, come detto, aveva già fatto la sua comparsa all'Aquila prima della costituzione dell'A.S. L'Aquila svolge le sue sedute d'allenamento allo stesso stadio Gran Sasso d'Italia-Italo Acconcia, struttura che dispone anche d'un campo secondario alle spalle del settore ospiti non ancora completato. Milita in Eccellenza, la quinta divisione del campionato italiano. L'anno successivo, nel campionato 1992-1993, l'undici aquilano guidato da Massimiliano Cherri, dopo aver dominato per lungo tempo il torneo, terminò la stagione con tre pareggi consecutivi finendo a pari punti con un'altra compagine, la Torres, con cui disputò e perse per 2-1 lo spareggio decisivo giocatosi nuovamente al Flaminio[58][60]. Anche l'A.S. Per un intero decennio L'Aquila disputò la terza serie nazionale senza mai centrare piazzamenti di vertice, ma senza anche mettere mai in pericolo la permanenza nella categoria. La società passò quindi nelle mani di Luigi Galeota, la squadra venne indebolita e, dopo numerosi avvicendamenti in panchina (ben cinque solo nel 1980-1981), al termine della stagione 1981-1982 i rossoblù guidati in panchina da Corrado Petrelli e successivamente da Giorgio Bettini[49] si piazzarono penultimi, nonostante il bel gioco espresso[50], e retrocessero nuovamente in Interregionale[51]. Degno di nota anche il gemellaggio con il Pontedera, sorto il 30 gennaio 1994 quando gli aquilani ricevettero il cordoglio dei toscani per la scomparsa di Nicola Mezzacappa, tifoso rossoblù morto in un incidente d'auto proprio mentre stava raggiungendo Pontedera per la partita[124]. Tra i calciatori che vantano almeno una convocazione nelle rappresentative giovanili ci sono Domenico Maietta, all'Aquila nel 2001-2002, con 1 convocazione nell'Under-20, Francesco Scardina, all'Aquila nel 2003-2004, con 10 convocazioni nell'Under-18 e Marco Frediani, all'Aquila nel 2013-2014, con 13 convocazioni tra Under-18, Under-19 e Under-20. Gli anni settanta furono contrassegnati dalla disperata rincorsa ad una promozione che sembrava non dover arrivare mai. Molti altri giocatori dell'Aquila hanno disputato la massima serie con un'altra formazione. Con l'Italia, Frossi, disputò 5 partite e segnò 8 reti vincendo sia le Olimpiadi 1936 che la classifica marcatori della stessa competizione. All'inizio della stagione 2004-2005, per la prima volta nel dopoguerra, nessuna società con i colori e con il nome del capoluogo abruzzese è iscritta ai campionati federali[77]. La terza maglia, nei pochi anni in cui è comparsa, è stata quasi sempre di colore giallo, con rifiniture rosso-blu; nei primi anni novanta questa maglia è stata caratterizzata dalla presenza della figura di un'aquila stilizzata sul petto, simile a quella adottata dalla Lazio nel decennio precedente. La Libia ai tempi dell'Aquila Calcio. La prima sede della società era collocata in via Marrelli 63; qui erano depositati i pali delle porte che, ogni domenica, venivano prelevati per essere piantati nel terreno di gioco[5]. Da allora i rossoblù non sono più riusciti a tornare tra i cadetti. La giornata di festa venne tuttavia rovinata dalla notizia della morte, in un incidente stradale a Sulmona, di quattro tifosi che andavano ad assistere allo spareggio: Paolo Centi, Maurizio Climastone, Carlo Dionisi e Carlo Risdonne[45]. L'Aquila Calcio - Ergebnisse 2017/2018: hier findest Du alle Termine und Ergebnisse zu diesem Team. È la seconda cancellazione in un solo decennio. La capienza originale era di 12.000 posti a sedere. Gioca le sue partite interne allo stadio Gran Sasso d'Italia-Italo Acconcia. Inoltre la società, gravata da impegni economici che non avevano portato al risultato sperato, dovette ridimensionare le proprie ambizioni negli anni a venire. I primi gruppi di tifo organizzato nel capoluogo abruzzese cominciarono ad apparire negli anni sessanta; oltre allo storico Commandos Rossoblù, originariamente posto nel settore Distinti dello stadio Tommaso Fattori, Commandos Tigre, Fedelisimi, Potere Rossoblù, Boys e altri ancora si avvicendarono fino al 1978, anno di nascita dei Red Blue Eagles L'Aquila, il gruppo più antico e numeroso tra quelli che ancora oggi sostengono L'Aquila Calcio. Mettiamo a disposizione dati, informazioni e statistiche di ogni tipo su squadre di calcio, giocatori, campionati, categorie, calciomercato, marcatori, risultati, partite, classifiche, calendari, notizie, calciomercato, formazioni, live.