Continuano intanto le sue esibizioni sul palco del Salone Margherita con vari spettacoli: “Sotto le stelle” (1983), “Per chi suona la campanella” (1987), “Il Portomatto” (1987), “Biberon” (1987), “Miti e Demiti” (1988) e “Biberon 2” (1988). Dopo Lionello lo doppio io", "Il Giornale", 13 marzo 2012, AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "Le avventure di Pinocchio" / "Pinocchio e la chiave d'oro", "Lezioni di mare" all'Ecovision Festival 2007, 5 giugno 2007, Foibe. Leo Gullotta: “C'è poesia e solidarietà in The Dark Side of the Sun” Gullotta nuova voce di Woody Allen. Muovendo i primi passi come comparsa al Teatro Bellini di Catania, apprende l’arte della recitazione dai maestri Salvo Randone e Turi Ferro per poi trasferirsi a Roma, mantenendo la sua adorata città natale nel cuore. Altri due insigni premi arrivano nel 2001 con la vittoria del Nastro d’argento e del Ciak d’oro con Migliore Attore non Protagonista per il film “Vajont” di Renzo Martinelli. Questi ultimi spettacoli, prodotti dal Teatro Eliseo di Roma, con la regia di Fabio Grossi, sono stati tra i maggiori incassi del teatro italiano degli ultimi anni. Copyright © 2015 Eco del Cinema. Biberon è stato un programma televisivo italiano di genere commedia e satirico, realizzato dalla compagnia di varietà Il Bagaglino per Rai 1 e trasmesso per tre stagioni il mercoledì in seconda serata, e dal secondo anno il martedì in prima serata, dal 1987 al 1990. Tutte le partecipazioni di leo gullotta Salvatore Leopoldo Gullotta, detto Leo (Catania, 9 gennaio 1946), è un attore, comico e doppiatore italiano. Nel 2010 ha festeggiato i cinquant'anni di attività artistica. Leo Gullotta intervistato da Pierluigi Diaco a "Io e Te" racconta la sua vita e la sua carriera: "Mio padre morì quando avevo 18 anni" Caratterista comico e drammatico apprezzato da pubblico e critica, viene diretto, tra gli altri, da Nanni Loy in Café Express (1980), Testa o croce (1982), Mi manda Picone (1983), con cui vince il Nastro d'argento al migliore attore non protagonista, nel 1989 recita in Operazione pappagallo di Marco Di Tillo, e in Scugnizzi; da Giuseppe Tornatore nei film Il camorrista (1986), con cui ottiene il David di Donatello per il miglior attore non protagonista, Nuovo Cinema Paradiso (1989; premio Oscar al miglior film straniero), L'uomo delle stelle (1995), Baarìa (2009); da Maurizio Zaccaro in Il carniere (1997) e Un uomo perbene (1999), che gli valgono altri due David come miglior interprete non protagonista. Talento eclettico il suo, corredato da tanto impegno e altrettanto studio. Commedia, durata 92 min. 21.20 Qualunquemente (FILM) info Commedia-satirico 2011, con Antonio Albanese 23.05 Blob - Replica (SVAGO) Satira, repertorio, di Enrico Ghezzi 0.00 TG3 Linea Notte / Meteo 3 RETE 4 21.25 Blood Father (FILM) info Criminalità-azione 2016, con Mel Gibson 23.20 Rischio totale (FILM) info Poliziesco-azione 1990, con Gene Hackman 1.10 Moda mania (SVAGO) Interviste, sfilate Nel 1977 partecipa alle pellicole: “La soldatessa alla visita militare” di Nando Cicero con Edwige Fenech, Alvaro Vitali e Renzo Montagnani; “Ride bene… chi ride ultimo”, film ad episodi di Marco Aleandri, Gino Bramieri, Pino Caruso e Walter Chiari (questi ultimi tre anche protagonisti degli episodi da loro diretti); e “Squadra antitruffa” di Bruno Corbucci. il Bagaglino - … Con l’intervento di Ignazio Buttitta (poeta). Nel marzo 1995 dichiara la propria omosessualità al settimanale Rome gay[1]. L’anno successivo prosegue la sua carriera cinematografica con la commedia di Lorenzo Onorati, “L’insegnante di violoncello” e con il musical drammatico “Scugnizzi” dell’amico Nanni Loy, nel quale l’attore affronta finalmente un ruolo drammatico come protagonista. Nel 1988, oltre alla miniserie tv “Festa di Capodanno”, diretta da Piero Schivazappa, importanti sono le sue partecipazioni al nuovo capolavoro drammatico di Giuseppe Tornatore, “Nuovo cinema Paradiso” (vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes (1989) e dell’Oscar per il Miglior Film Straniero); e a “Operazione pappagallo”, opera prima del regista Marco di Tillo, autore della sceneggiatura insieme a Piero Chiambretti e Claudio Delle Fratte. Data uscita al cinema: 19/01/2017. Leo Gullotta da giovane (tutte le immagini prese dal web) Grazie alla sua bravura nel passare dal registro comico a quello drammatico inizia a partecipare a diverse pellicole che lo rendono famoso al grande pubblico. [15] Incomincia così a recitare per lo Stabile di Catania, dove lavora per dieci anni accanto a grandi maestri come Ave Ninchi, Salvo Randone e Turi Ferro. E poi, il gusto per il travestitismo frenetico e un'ineguagliata capacità di incarnare personaggi "minori", visti quasi sempre di sguincio eppure veri e memorabili. Ha collaborato inoltre alle versioni italiane di due episodi di Scuola di polizia (il III e il IV), in cui doppiava il personaggio di Zed (Bobcat Goldthwait). E' diventato noto presso il grande pubblico grazie al Bagaglino, ma Leo Gullotta, 37 tra serie e film tv, Il programma del Festival,. Biografia Ultimo di sei figli, fin da Ecco cosa fanno questa sera in TV Oggi Sabato 26 Settembre 2020 sui canali del digitale, Mediaset, Rai e SKY. Il programma della retrospettiva ... emigrante – durata 00:31:10 – Con Leo Gullotta, Mariella Lo Giudice, Anna Malvica, Agostino Scuderi. Personaggi il bagaglino. Ospite della puntata Leo Gullotta, che si racconterà ad un amico di vecchia data. Seguono nel 2005 “I Fatti della banda della Magliana”, diretto da Daniele Costantini; “Incidenti” dei registi Miloje Popovic, Alos Ramon Sanchez, Toni Trupia; la miniserie televisiva “Il cuore nel pozzo”, dove veste i panni di Don Bruno in una vicenda ambientata negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale, al fianco di Beppe Fiorello e per la regia di Alberto Negrin. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 21 dic 2020 alle 10:10. Dopo altri due film, “Il Bi e il Ba” di Maurizio Nichetti con Nino Frassica e “Il mezzo destro mezzo sinistro… due calciatori senza pallone” di Sergio Martino, entrambi del 1985, si aggiudica nel 1986 il David di Donatello come Miglior Attore non Protagonista con “Il Camorrista”, film d’esordio del regista siciliano Giuseppe Tornatore. Nella stagione 2013/2014 è nuovamente in scena al Teatro Eliseo con lo spettacolo Prima del Silenzio di Giuseppe Patroni Griffi, con la fedele regia di Fabio Grossi e prodotto dal Teatro Eliseo. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione - indirizzo e-mail redazione@ecodelcinema.com che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate. Tornatore, new entry nel cast. Un film per capire, "Panorama.it", 16 luglio 2004, Intervista a Leo Gullotta, un grande attore, un grande uomo, 24 ottobre 2011, Repubblica.it » spettacoli_e_cultura » Oscar Tv, pace Ricci-Bonolis "Speriamo che venga a Mediaset", PREMI: ROMA, AL TEATRO ARGENTINA LA CONSEGNA DEL 'GINO TANI' (2), «L'Epistola ai giovani attori» di Olivier Py nell'interpretazione di Leo Gullotta, Teatro: Roma, Leo Gullotta Porta In Scena 'La Citta' E L'Isola', «Carnivaldraghi» al Teatro Mongiovino, Roma, febbraio 2013, http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/12/24/Spettacolo/RADIORAI-LA-RADIO-PER-LE-FESTE-4_124900.php, https://www.csfd.cz/tvurce/9963-leo-gullotta/, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Leo_Gullotta&oldid=117405490, Nastri d'argento al migliore attore non protagonista, Ciak d'oro per il miglior attore non protagonista, Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 1970, Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 1980, Conduttori televisivi di Rai 3 degli anni 1980, Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 1990, Conduttori televisivi di Canale 5 degli anni 1990, Conduttori televisivi di Canale 5 degli anni 2000, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Voci biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Banca di Credito Cooperativo - Il teatrino della finanza (2006), Bievisan - Integratori della salute (2018), Premi Taormina per il Teatro "Biglietto d'oro AGIS-BNL" (1986), Premio internazionale “Gino Tani” alla carriera (2005), Premio Speciale Vittorini - premio alla carriera (2011), Premio speciale alla carriera "Angelo Musco" (2014), Taobuk Award for "Una vita per l'arte" (2016). - Italia 2017. Maturato un periodo di rodaggio sui palcoscenici del Campanella, del Carlino, del Puff, La Chanson, a partire dagli anni ottanta ha acquisito una crescente popolarità, non soltanto televisiva, come attore della compagnia del Bagaglino, per la quale ha realizzato molte parodie, prima fra tutte quella della signora Leonida. Curiosa e non priva di rilievo è la sua carriera di doppiatore: presta la voce al fratello di Adriana, Paulie, interpretato da Burt Young nel film “Rocky” (1976), all’attore Joe Pesci nei film “C’era una volta in America” (1984) di Sergio Leone e in “Mio cugino Vincenzo” (1992) di Jonathan Lynn. Nel 2019 sposa il suo compagno dopo 32 anni di relazione.[6][7][8]. Scopri tutti i film e programmi televisivi stasera in tv. Ha svolto inoltre l'attività di doppiatore, prestando la sua voce all'attore Joe Pesci. Leo Gullotta età, altezza, peso, vita privata e carriera: tutto sull'attore ospite oggi, 29 agosto 2019, a "Io e te", programma di Rai 1 A partire dal 2012 diviene doppiatore ufficiale di Woody Allen (dopo che questi per anni è stato doppiato da Oreste Lionello, morto nel 2009[4]). Il programma, che a maggio vincerà il primo dei suoi tre Telegatti, da un duro colpo alla concorrenza di Canale 5 dopo anni di predominio nella fascia ragazzi con. LEO GULLOTTA . È inoltre la voce del computer Edgar nel film “Electric Dreams” (1984) di Steve Barron, di Zed (Bobcat Goldwait), personaggio dei film “Scuola di polizia III e IV” (1986 e 1987), per la regia rispettivamente di Jarry Paris e Jim Drake. Andrea Jelardi, Giuseppe Farruggio, Eduardo Savarese, Giordano Bassetti. La seconda svolta cinematografica arriva nel 1983 con “Mi manda Picone”, commedia che continua il sodalizio con il regista Nanni Loy, al fianco di Giancarlo Giannini e Lina Sastri. leo gullotta elenco dei film con protagonista leo gullotta. La sua collaborazione con la compagnia del Bagaglino al teatro Salone Margherita di Roma inizia dal lontano 1973 con l’edizione dal titolo “Dove sta Zazà” e prosegue con “Black out” (1979). Leo Gullotta racconta i momenti più intensi della sua infanzia e confida il meraviglioso rapporto che aveva con suo papà. Lavora inoltre al fianco di Maurizio Mattioli nella pellicola televisiva “Villa Ada”, ambientata nell’omonimo parco di Roma, diretto ancora una volta da Pier Francesco Pingitore. Nel 2004 fa parte del cast di “In questo mondo di ladri”, pellicola di Carlo Vanzina volta a divertire il pubblico, con Enzo Iacchetti, Ricky Tognazzi e Valeria Marini. Leo Gullotta 74 anni, 9 Gennaio 1946 (Capricorno), Catania (Italia) Dettagli biografia, filmografia, premi, news e rassegna stampa. Cosa danno questa sera in televisione in prima serata sui canali Mediaset e Rai. Del 1997 sono: “Io, tu e tua sorella” di Salvatore Porzio, l’opera drammatica “Il carniere” di Maurizio Zaccaro e la commedia “Gli inaffidabili” diretta ed interpretata da Jerry Calà; allo stesso anno risale la pellicola per la televisione diretto da Pier Francesco Pingitore, “Ladri si nasce”, che coinvolge gran parte degli artisti del Bagaglino: Pippo Franco e Oreste Lionello, accanto alle attrici Serena Grandi ed Eva Grimaldi. Tra i numerosi spettacoli teatrali in cui ha preso parte, ricordiamo: La Rosa di Zolfo, Stichus, Vaudeville, Il signor Popkin, La vedova allegra, Il barbiere di Siviglia, Lapilli, Gadda 70 anni dopo in Abruzzo, Senza perdere la tenerezza, Minnazza - Letture tra i miti e le pagine di Sicilia (la regia dello spettacolo è di Fabio Grossi, mentre gli scritti da cui sono tratte le letture sono di Giovanni Meli, Tomasi di Lampedusa, Luigi Pirandello, Luigi Capuana, Pippo Fava, Ignazio Buttitta, Andrea Camilleri),[17] L'uomo, la bestia e la virtù, Il piacere dell'onestà, Le allegre comari di Windsor. Gli esordi risalgono agli inizi degli anni sessanta, quando, ancora adolescente, Gullotta legge un pezzo dell'Adelchi di Alessandro Manzoni durante un provino, al Centro Universitario Teatrale (C.U.T.) Nel 1996 fa parte del cast di “Bruno aspetta in macchina” di Duccio Camerini; del cortometraggio “La scatola magica” di Federico Bruno e della pellicola di Christian De Sica “Tre”. Ecodelcinema.com - Registrazione al Tribunale di Roma n.79/2009 del 11/03/2009 - www.ecodelcinema.com di Eco del Cinema - email redazione@ecodelcinema.com. Il teatro classico e il varietà più chiassoso, il cabaret e gli spettacoli televisivi del sabato sera, gli short pubblicitari e i film da premio Oscar. Dà la voce a Roman Polansky in “Una pura formalità” (1994) di Giuseppe Tornatore e al mammut Manfred nel film d’animazione “L’era glaciale” (2002), “L’era glaciale 2: il disgelo” (2006) e “L’era glaciale 3: l’alba dei dinosauri” (2009), il film drammatico diretto da Ricky Tognazzi "Il padre e lo straniero". L’eclettico artista Salvatore Leopoldo Gullotta o, più semplicemente, Leo Gullotta nasce a Catania il 9 gennaio del 1946 e fin da bambino è un attento osservatore del mondo dello spettacolo. Nel 2000 compare nel film erotico di Asia Argento, “Scarlet diva”, mentre nel 2001 lo vediamo nell’opera drammatica di Paolo Modugno, “Territori d’ombra”. In televisione ha lavorato in diverse serie, come Cuore (2001), tratta dal romanzo di Edmondo De Amicis e diretta da Maurizio Zaccaro, La missione (1998) di Maurizio Zaccaro, Operazione Odissea (1999) di Rossella Drudi e Claudio Fragasso, Il bell'Antonio (2005) di Maurizio Zaccaro e Il cuore nel pozzo[14] (2005), diretta da Alberto Negrin, e in alcuni film per la TV come Cristallo di rocca - Una storia di Natale (1997), sempre di Zaccaro. Le foto presenti su Ecodelcinema.com sono state in larga parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. di Luigi Pirandello sempre diretti da Fabio Grossi. Il camorrista, film il camorrista, recensione il camorrista, trama il camorrista, il camorrista 1986, il camorrista del 1986, il camorrista in tv, luciano bartoli, maria carta Ha collaborato in alcune tra… Del 2002 sono il film vincitore del Cairo International Film Festival 2004, “Guardiani delle nuvole” di Luciano Odorisio ed il documentario “Ottavio Mario mai” di Alessandro Golinelli e Giovanni Minerba. Nella stessa occasione muove critiche contro Silvio Berlusconi, dichiarandosi antifascista e ammettendo di essere elettore di Rifondazione Comunista con particolare stima per Fausto Bertinotti. Nel 1990 si cimenta con un altro lavoro del regista Giuseppe Tornatore, “Stanno tutti bene”. Leo Gullotta, dal coming out all'Alzheimer raccontato al cinema, il grande ritorno in tv del nuovo doppiatore di Woody Allen, dopo la morte dell'amico Oreste Lionello Tognazzi presenta Il padre e lo straniero. Quando facevo il produttore televisivo nel 1966 mi occupavo di sketch comici, quindi AMR WAKED - Lo sceicco . Presto il remake de "La scorta" Top Ten: I doppiaggi del cuore. di Catania. Il documentario ha vinto il Nastro d'argento 2012 per il Miglior Documentario dedicato al Cinema e ha partecipato con grande successo alla VI edizione del Festival internazionale del film di Roma, al BIF&ST 2012 e al 30º Valdarno Cinema Fedic dove ha vinto il premio della giuria "Giglio Fiorentino d'argento". Leo Gullotta, infinite collaborazioni importanti per l''animale metropolitan o' La seconda svolta cinematografica arriva nel 1983 con “Mi manda Picone”, commedia che continua il sodalizio con il regista Nanni Loy, al fianco di Giancarlo Giannini e Lina Sastri. Leo Gullotta, Francesco Calogero e Francesco Alò compongono il Comitato artistico, che riporta il Concorso internazionale alle origini con le opere prime e seco Film e programmi stasera in TV. Ultimo di sei figli, fin da piccolo si è avvicinato al mondo dello spettacolo, facendo la comparsa al Teatro Massimo Bellini di Catania. Nello stesso anno l’attore compare sul piccolo schermo nella trasmissione “Niente di personale”, in onda su La7, dove ricorda la sua omosessualità, già dichiarata dal 1995. Nel corso degli anni Leo Gullotta ha affiancato all’attività teatrale un’intensa attività cinematografica e televisiva, divenendo noto ed amato dal grande pubblico, interpretando film di alta qualità popolarità, così come programmi televisivi di larghissimo seguito. Nel 2013 interpreta, con altrettanto grande successo, il ruolo di Bottom nel "Sogno di una notte di mezza estate", sempre con la fedele regia di Fabio Grossi ma, questa volta, prodotto dal Teatro Stabile di Catania. Follow @wwwFILMit. Nel 1986, grazie alla collaborazione con Giuseppe Tornatore ottiene il David di Donatello per il film “Il camorrista”. Nel frattempo mostra il suo volto drammatico anche sul piccolo schermo nel ruolo dell’arcigno direttore scolastico della fiction “Cuore” (2000), tratta dal libro di infanzia di Edmondo De Amicis. Nel 2016 porta in scena Spirito Allegro di Noël Coward e nel 2018 Pensaci, Giacomino! Eppure Leo Gullotta fa un’eccezione nell’ultima puntata di Io e te, il programma pomeridiano condotto da Pierluigi Diaco su Raiuno. L’attore catanese Leo Gullotta ha parlato della sua vita privata a “Io e Te”, il programma condotto da Pierluigi Diaco su Rai Uno. Gullotta, nelle varie trasmissioni televisive in cui ha collaborato con la compagnia del Bagaglino, si è spesso esibito imitando noti personaggi femminili dello spettacolo. Doppia il mammuth Manfred uno dei protagonisti della saga d'animazione L'era glaciale. La banda del Bagaglino composta da Pippo Franco, Leo Gullotta, Oreste Lionello, Martufello e compagnia bella, torna finalmente in tv, con il nuovo varietà del venerdì sera di Canale 5, di prima serata Oggi in Personaggi Il Festival compiva 50 anni e così si decise di invitare un nome di livello internazionale. Tra le sue imitazioni più divertenti e apprezzate dal pubblico, citiamo quelle di: Il Messaggero - Leo Gullotta: doppio Woody Allen pensando al grande Oreste Lionello, Leo Gullotta mostra la fede in tv e rivela di aver sposato il compagno, Leo Gullotta ha sposato il compagno dopo 32 anni d'amore: "I diritti sono diritti", Leo Gullotta sposa il compagno dopo 32 anni e mostra la fede: «Un diritto conquistato», Controcanale, «L'Unità», 25 gennaio 1976, p.9, Condotto da Lorella Cuccarini Rai 2 – Da lunedì 9 febbraio alle 21.00 a lunedì 16 febbraio 2004, Controcanale, «L'Unità», 20 luglio 1974, p.9, Scheda biografica a cura di Trovacinema-La Repubblica, Scheda biografica a cura del Festival della Basilicata, Profilo biografico a cura de Ilmondodei doppiatori.it, Leo Gullotta: "Recitare è un carnevale", intervista, 23 gennaio 2005, Nastro d'argento al migliore attore non protagonista, David di Donatello per il miglior attore non protagonista, Scuola di polizia 4 - Cittadini in... guardia, Planet of the Apes - Il pianeta delle scimmie, Le avventure di Pinocchio / Pinocchio e la chiave d'oro, Cristallo di rocca - Una storia di Natale, Premio letterario internazionale Nino Martoglio, Mezzo destro mezzo sinistro - 2 calciatori senza pallone, Giuseppe Tornatore - Ogni film un'opera prima, Saluti e baci (fiction, opera e operetta), Trenta ore per la vita - Un giorno nella vita, Gullotta: La Rai Mi Negò Il Ruolo Di Don Puglisi Perché Gay: Italia Bigotta, Simonetta Caminiti, "Woody adesso è mio. Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento. Nel 1987 lo vediamo nei film: “Animali metropolitani” di Stefano Vanzina; “Italiani a Rio” di Michele Massimo Tarantini e in “Tango blu” di Alberto Bevilacqua. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Nella sua pluridecennale carriera di attore, Leo Gullotta ha recitato al cinema e in teatro in commedie e lavori drammatici e ha partecipato a numerosi sceneggiati e varietà per la televisione. In un paese della Sicilia, Pietrammare, puntuale come l'ora legale, arriva il momento delle elezioni per la scelta del nuovo sindaco. L’anno successivo interpreta il vigile nella commedia musicale “Rock’n roll” di Vittorio De Sisti per poi arrivare alla sua svolta cinematografica con “Cafè Express” del 1980, grazie al suo incontro con l’attore/regista Nanni Loy. Un film di Salvatore Ficarra, Valentino Picone.Con Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Leo Gullotta, Vincenzo Amato, Tony Sperandeo. Ha spesso svolto anche l'attività di doppiatore, dando voce, tra gli altri, a Burt Young nel film Rocky, a Joe Pesci in C'era una volta in America, Moonwalker e in Mio cugino Vincenzo e a Roman Polański in Una pura formalità. David Gordon Green in trattative per il sequel “L’esorcista” per Blumhouse, The Little Things: la prima foto del thriller con Denzel Washington e Jared Leto, Hercules: le novità sul remake di Anthony e Joe Russo, Unione Buddhista Italiana e l’evento streaming per “La prima onda”, Insidious: perché dobbiamo tutto alla Blumhouse, Il Trono di Spade: perché la stagione 8 è la peggiore, Festa del Cinema di Roma 2020: programma del 25 ottobre, Cosa sarà: il cast incontra la stampa alla Festa del Cinema di Roma 2020, Alice nella città 2020: ecco tutti i vincitori della sezione, Oscar 2021: Steven Soderbergh, Stacey Sher e Jesse Collins produttori della 93sima edizione, “Notturno” di Gianfranco Rosi candidato all’Oscar internazionale, Chadwick Boseman tra i possibili candidati all’Oscar 2021, The Book of Boba Fett è la nuova serie spin-off dell’universo di Star Wars, Kaley Cuoco: rivelato il motivo per cui non riesce a rivedere le ultime stagioni di “The Big Bang Theory”, The Wilds: recensione senza spoiler della serie Amazon Prime Video, Death to 2020: online il trailer e annunciata la data d’uscita ufficiale, Asiatica Film Festival 2021: un viaggio nel sud est asiatico in streaming dal 18 al 22 dicembre, Gal Gadot in un crossover con il Black Adam di Dwayne Johnson, Box Office USA: debutto vincente di “Monster Hunter”, L’incredibile storia dell’Isola delle rose (2020), “Grey’s Anatomy” e “Station 19” crossover nel finale di mid-season, Suicide Squad, David Ayer: “Il Joker era molto meglio nella mia versione”, Samuel L. Jakson nel cast della serie tv The Last Days of Ptolemy Grey, Users, la denuncia di un uso improprio dei social, George Clooney ricorda “Batman & Robin” di Joel Schumacher, Justice League: Gal Gadot sentita come testimone dalla WarnerMedia, Jennifer Lopez star del film “The Cipher” per Netflix, Frances McDormand protagonista del nuovo film “Women Talking”, Stasera in tv, lunedì 16 novembre 2020: film e serie tv da vedere, Oscar 2021: Netflix potrebbe entrare nella storia, The Social Dilemma: le conseguenze dell’abuso dei social media, Euphoria: Trouble Don’t Last Always – Recensione, La regina degli scacchi – Recensione senza spoiler della miniserie Netflix, Fargo – Stagione 4 – Recensione senza spoiler dei primi tre episodi, Lo voglio maschio, regia di Ugo Saitta (1971), Maria Rosa la guardona, regia di Marino Girolami (1973), La soldatessa alla visita militare, regia di Nando Cicero (1977), Ride bene... chi ride ultimo, regia di Pino Caruso (1977), Squadra antitruffa, regia di Bruno Corbucci (1977) - doppiato da Massimo Giuliani, Rock and roll, regia di Vittorio De Sisti (1978), Stark System, regia di Armenia Balducci (1980), La donna giusta, regia di Paul Williams (1980, ma distribuito nel 1982), I carabbinieri, regia di Francesco Massaro (1981), L'onorevole con l'amante sotto il letto, regia di Mariano Laurenti (1981), I carabbimatti, regia di Giuliano Carnimeo (1981), L'esercito più pazzo del mondo, regia di Marino Girolami (1981) (nel film canta pure il brano Arrivano i nostri, arrangiato da Depsa - Pinuccio Pirazzoli - Gianni Ciardo), Teste di quoio, regia di Giorgio Capitani (1981), Il paramedico, regia di Sergio Nasca (1982), Una donna dietro la porta (Una di troppo), regia di Pino Tosini (1982), Spaghetti House, regia di Giulio Paradisi (1982), Sturmtruppen 2 - Tutti al fronte, regia di Salvatore Samperi (1982), Giuseppe Fava: Siciliano come me, regia di Vittorio Sindoni (1984) (film-documentario), Mezzo destro mezzo sinistro - 2 calciatori senza pallone, regia di Sergio Martino (1985), Il Bi e il Ba, regia di Maurizio Nichetti (1986), Il camorrista, regia di Giuseppe Tornatore (1986), Grandi magazzini, regia di Castellano e Pipolo (1986), Italiani a Rio, regia di Michele Massimo Tarantini (1987), Animali metropolitani, regia di Steno (1987), Tango blu, regia di Alberto Bevilacqua (1987), Operazione pappagallo, regia di Marco Di Tillo (1988), Nuovo cinema Paradiso, regia di Giuseppe Tornatore (1988), L'insegnante di violoncello, regia di Lorenzo Onorati (1989), Sinbad of the Seven Seas, regia di Enzo G. Castellari, Tim Kincaid e, non accreditato, Luigi Cozzi (1989), Nel giardino delle rose, regia di Luciano Martino (1990), Stanno tutti bene, regia di Giuseppe Tornatore (1990), Gole ruggenti, regia di Pier Francesco Pingitore (1992), Pacco, doppio pacco e contropaccotto, regia di, La scorta, regia di Ricky Tognazzi (1993), Agnieszka, regia di Diego Febbraro (1993), Sì, ma vogliamo un maschio, regia di Giuliano Biagetti (1993), Carogne - Ciro and me, regia di Enrico Caria (1995), L'uomo delle stelle, regia di Giuseppe Tornatore (1995), Palla di neve, regia di Maurizio Nichetti (1995), Bruno aspetta in macchina, regia di Duccio Camerini (1996), Io, tu e tua sorella, regia di Salvatore Porzo (1996), Una donna in fuga, regia di Roberto Rocco (1996), La scatola magica, regia di Federico Bruno (1996), Il carniere, regia di Maurizio Zaccaro (1997), Oltremare - Non è l'America, regia di Nello Correale (1998), Una gioia involontaria, regia di Simona Izzo (cortometraggio) (1998), Un uomo perbene, regia di Maurizio Zaccaro (1999), Territori d'ombra, regia di Paolo Modugno (2000), La terza età, regia di Alfredo Angeli (cortometraggio) (2002), Per finta e per amore, regia di Marco Mattolini (2003), Turno di notte, regia di Carmen Giardina (cortometraggio) (2003), Ottavio Mario Mai, regia di Alessandro Golinelli e Giovanni Minerba (cortometraggio) (2004), In questo mondo di ladri, regia di Carlo Vanzina (2004), Incidenti, regia di Miloje Popovic, Alos Ramon Sanchez, Toni Trupia (2005), Guardiani delle nuvole, regia di Luciano Odorisio (2005), Fatti della banda della Magliana, regia di Daniele Costantini (2005), Monógamo sucesivo, regia di Pablo Basulto (2005), Il naso, regia di Pietro Sussi (cortometraggio) (2006), La sigaretta, regia di Cristiano Celeste (cortometraggio) (2006), Trapani Clip Art, regia di Sandro Giupponi (documentario) (2008), Baarìa, regia di Giuseppe Tornatore (2009), Il Piccolo, regia di Maurizio Zaccaro (documentario) (2009), Il padre e lo straniero, regia di Ricky Tognazzi (2010), Ma che Storia..., regia di Gianfranco Pannone (documentario) (voce) (2010), Lo chiamavano Zecchinetta, regia di Nicola Palmeri (documentario) (2010), Corti, regia di Angelo Cretella (cortometraggio) (2012), Fantasmi al Valle, regia di Ottavio Rosati (2012) (videoplay), Giuseppe Tornatore - Ogni film un'opera prima, regia di Luciano Barcaroli e Gerardo Panichi (documentario) (2012), Il giorno più caldo, regia di Giuseppe Coco (cortometraggio) (2013), Un sogno in Sicilia, regia di Fabio Grossi (docufilm) (2013), Un intellettuale in borgata, regia di Enzo De Camillis (2014), Italo, regia di Alessia Scarso (voce narrante) (2014), I Siciliani, regia di Francesco Lama (documentario) (2016), Lettera a mia figlia, regia di Giuseppe Alessio Nuzzo (cortometraggio) (2016), L'ora legale, regia di Ficarra e Picone (2017).